PRESIDIO ETNODEMOLOGICO DELLA LOCRIDE


- L'Archivio territoriale AVAdeL (Archivio Video Antropologico
della Locride) con centinaia di filmati - di natura prettamente 
etnodemologica - e con acquisizioni continue che ne vanno 
a completare il Patrimonio;

- gli Studi sull'Arte e la Calcografia nei percorsi
degli Antichi Viaggiatori (già pubblicato nel 1998 il numero
monografico della rivista ART GM con indagine storico-grafica
sulla antichissima Torre di Pagliapoli);

- gli Studi sulle Torri Costiere (già pubblicato nel 1999 
il Pannello Grafico su 3 Torri della Locride con annesso 
un Calendario Perpetuo);

- gli Studi sui Centri Antichi (già pubblicato nel 2000 
il Pannello Grafico sulla Pianta di Siderno Superiore e Veduta 
dei Luoghi e dei Manufatti Antichi più Ragguardevoli);

- insieme con materiali culturali eterogenei

di natura fotografica e cartacea,

stanno implementando il Presidio Etnodemologico

della Locride che rappresenta un presidio culturale
fondato sul possesso di materiali antropologici
(specie video-fotografici), significativi per il territorio
e quanto disponibile presso questa Sezione di IRAMIC
risulta indispensabile (in particolare, know-how dedicato
all'elaborazione etnodemologica) per progetti integrati
sul piano della organicità, della pratica progettuale
e per la produzione multimediale.

42 Comuni della Locride 

Africo, Agnana Calabra, Antonimina, Ardore, Benestare,
Bianco, Bivongi, Bovalino, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio,
Camini, Canolo, Caraffa del Bianco, Careri, Casignana,
Caulonia, Ciminà, Ferruzzano, Gerace, Gioiosa Jonica,
Grotteria, Locri, Mammola, Marina di Gioiosa Jonica,
Martone, Monasterace, Palizzi, Pazzano, Placanica, Platì,
Portigliola, Riace, Roccella Jonica, Samo, San Giovanni di Gerace,
San Luca, Sant'Agata del Bianco, Sant'Ilario dello Jonio,
Siderno, Staiti, Stignano, Stilo


MULTIMEDIALITA' 
Fino a pochi anni fa, multimediali erano comunemente definiti
i CD-Rom e/o DVD in cui immagini, testo e suoni, 

combinati insieme, creavano un unico supporto da "leggere" 
unicamente su un computer. 
Oggi la multimedialità è veramente molto di più: Internet
e una maggiore capacità di gestire contenuti multimediali
hanno trasformato il PC in un Mass Medium capace
di trasformarsi in TV, radio o telefono, oltre che in libro
o in fotocamera. Per multimedia, quindi,  non si intende più
un contenuto legato a un un'unica tipologia di supporto,
ma un'informazione fruibile, condivisibile e modificabile 

su diversi vari dispositivi, PC, palmare, telefono e tutti gli altri
incredibili oggetti di comunicazione.